I vezzi sono appena tornati dal diversivo impelagato. L’avvezzo si fionda verso il bagno, solleva il miscelatore color rubino della doccia. L’acqua defluisce. Angola la porta intorno ai cardini. Il vezz abbraccia la vocale della vezzeggiativa. È sorpreso dalla sua mestizia, non gli chiede se abbia imparato a nuotare nel latte. Con l’ausilio della biancheria la vezzeggiativa gli pulisce l’angolo della bocca, reca ancora tracce di latte.